Chirurgia orale e maxillo-facciale

Servizi odontoiatrici e stomatologici

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Lo struttura si avvale della consulenza specialistica del Dott. Francesco Daleffe, medico chirurgo specialista in Chirurgia Maxillo Facciale. Ciò permette allo studio del Dott. Daleffe di garantire al paziente una valutazione completa e non solo limitata agli aspetti orali della patologia; a ciò si aggiunge la competenza chirurgica specialistica per la diagnosi ed il trattamento di patologie orali, sia ossee sia dei tessuti molli, articolari, dello scheletro facciale e del volto in genere.

Nel novero delle lesioni del cavo orale esistono differenti tipologie: neoformazioni benigne quali papillomi o fibromi, spesso traumatici, sono di frequente riscontro. Lesioni quali il lichen planus, le leucoplachie o le eritroplachie possono a volte essere caratterizzate da un decorso non sempre prevedibile che talvolta può condurre ad una condizione cancerosa. Per tale motivo una precoce diagnosi e, se indicata, terapia può radicalmente migliorare la prognosi.

Le neoformazioni scheletriche dei mascellari sono di competenza primaria della Chirurgia Maxillo Facciale: spesso lesioni cistiche correlate ad un dente non erotto o a patologie infiammatorie dell’apice della radice dentale, possono insorgere isolatamente e, a volte, accrescersi in maniera, seppur localmente, anche aggressiva. Per tale motivo è indicata una valutazione competente ed una pianificazione terapeutica adeguata.

La chirurgia preprotesica è spesso richiesta per poter garantire un adeguato supporto dei tessuti scheletrici ad arcate protesiche fisse; innesti d’osso autologo o eterologo, sia onlay sia in chips, con l’ausilio di membrane fibriniche autologhe (da derivati piastrinici). In alternativa esiste la possibilità, da valutare caso per caso, di ricorrere a procedure di implantologia avanzata, ad ancoraggio zigomatico, pterigoideo o iuxtaperiosteo.

La chirurgia dei tumori di testa e collo, benigni e maligni, prevede vari tipi di possibilità terapeutiche, soventemente chirurgiche, tutte però supportate da una precoce e precisa diagnosi clinica e strumentale. Nei casi più sfavorevoli si assiste infatti ad una drammatica diminuzione della prognosi in caso di ritardo terapeutico anche di un solo mese. Un approccio specialistico fin dalle prime fasi risulta quindi fondante per un corretto percorso di cura: in presenza di qualsivoglia sospetto diagnostico è indicata una valutazione medica immediata, eventualmente seguita da ulteriori approfondimenti.

La quotidiana attività lavorativa presso la U.O.C. di Chirurgia Maxillo-facciale degli Spedali Civili di Brescia permette infine un contatto diretto con una Struttura in grado di garantire la possibilità di ricovero e l’ausilio dell’anestesia generale in ambito di Sistema Sanitario Nazionale per le patologie indicate nei Livelli Essenziali di Assistenza.