Si, nei casi favorevoli e con particolari accorgimenti. L’implantologia a “carico immediato” è una tecnica implantologica eseguibile solo se sussistono particolari parametri, alcuni dei quali valutabili esclusivamente intraoperatoriamente. Non è possibile garantire a priori la fattibilità del trattamento a carico immediato.
Condizioni indispensabili per effettuare il carico immediato:
- Avere una stabilità primaria degli impianti dentali sufficiente. La vite implantare ha una stabilità primaria nel momento in cui viene avvitata nell’osso: questa varia a seconda della quantità (valutabile con radiografie)e del tipo di osso (la cui densità è valutabile esclusivamente intraoperatoriamente). L’osso circostante l’impianto appena inserito va incontro ad un rimodellamento; questo conferisce una stabilità secondaria alla vite implantare: per questo processo è indispensabile l’immobilità dell’impianto. Ne consegue che un impianto con stabilità primaria bassa, se sottposto a carico, si muove: un impianto che si muove non si integrerà con l’osso e non otterrà stabilità secondaria, andando incontro alla perdita dello stesso.
- L'osso naturale deve essere sufficiente: non deve essere effettuata rigenerazione dell'osso contestualmente all'intervento di inserimento degli impianti;
- Un buon supporto paradontale (gengivale);
- L'assenza di Bruxismo (digrignamento dentale) o grave malocclusione;
- La presenza di un buon bilanciamento occlusale (corretto piano occlusale masticatorio);
- Nel caso di un intervento con posizionamento di piu impianti tutte le viti implantari devo soddisfare le condizioni di cui sopra.